lunedì 17 settembre 2012

SCALATA AL MONTE FAETA

COME E' DURA L'AVVENTURA

scritto da Budel Andrea.

Domenica 16 -09  ore 7:30 Montecalvoli. Sembrava una festa di matrimonio, invece era il nostro gruppo al completo con l'aggiunta di altri amici ( e pensare che all'inizio eravamo massimo quattro) ma si sa la mtb è contagiosa , è come un virus benigno che si propaga nell' aria. Siamo partiti in dieci fino a Guamo dove abbiamo incontrato i nostri amici Lucchesi ed insieme abbiamo formato un gruppone di 20 biker.

         



  ci siamo preparati e via.......
















      ......abbiamo seguito i nostri nuovi amici , che giocando in casa conoscevano molto bene il percorso ........









              




siamo usciti dalla zona indutriale di guamo seguendo una stradina asfaltata che dopo alcuni km....













....si è trasformata in una bellissima carrareccia in piena campagna.....


















....................
















Tale percorso ci ha dato modo di scaldare i nostri muscoli in vista della salita che di li a poco avremmo affrontato.




Appena finito il percorso campagnolo
abbiamo ritrovato l'asfalto e l'abbiamo seguito fino al paesello di Santa Maria del Giudice , dove finalmente.....















....abbiamo cominciato la scalata,
 e che scalata....














La salita non particolarmente inpegnativa ma molto lunga, ha richiesto alcune soste per ricompattare il gruppo
e per far rifiatare i meno allenati.





Dopo la prima sosta abbiamo inboccato un single tack in salita e appena concluso uno di noi ha avuto un piccolo problemino al freno a disco posteriore, prontamente risolto.









 inizio del single treck dei tabaccai




























Alcuni km dopo abbiamo affrontato la prima prova di abilita' che consisteva in questo single treck (vedi breve filmato e foto sopra) chiamato " dei tabaccai" prova superata con qualche graffio per uno dei nostri ma niente di grave, "salvo qualche ferita nell'orgoglio".



Alla fine del single treck abbiamo ripreso a salire per alcuni km fino ad arrivare al crocevia  (scusate il gioco di parole) di Campo di Croce.
Da qui alcuni di noi ,non ancora bene allenati e altri per non farli scendere da soli, anno desistito e sono scesi a valle da qua.
I rimanenti anno inboccato la TERRIBILE salita che li avrebbe portati sulla cima del monte Faeta.







 E Dopo una salita terribile, quando pensavamo che fosse oramai finita, uscendo dal bosco ci siamo trovati di fronte questo (vedi foto sopra) lo sconforto poteva inpadronirsi di noi ma, quando la salita si fa dura i duri cominciano a salire......


e dopo l'ultimo sforzo uno scenario meraviglioso si è aperto ai nostri occhi.
 complice la limpidissima giornata si poteva arrivare a vedere il lago di massaciuccoli ,viareggio fino alle cinque terre,pisa e piazza dei miracoli, l'isola d'elba, Livorno.


In questo bellissimo luogo ci siamo fatti la foto di gruppo in ricordo di questa  giornata stupenda.
Da qui è iniziata la lunga discesa che si è sviluppata tra un sigle treck molto tecnico all'inizio e tra un tracciato
che quelli del posto chiamano la via dell'uomo morto (e gia questo ve la dice tutta).
Comunque siamo arrivati fino in fondo tutti interi, stanchissimi , ma felici per la favolosa giornata appena trascorsa.

e come sempre la nostra avventura CONTINUA..........

2 commenti:

  1. GRANDE BUDEL SEMPRE PIU FORTE COME GIORNALISTA...SEMBRI UN PROFESSIONISTA!!!!!

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  2. sono un mito lo so ,ma fatti riconosce cu fusti? metti almeno una foto nel profilo

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