domenica 21 ottobre 2012

RITORNO A VORNO

YES SINGLE TRACKS

Scritto da Budel Andrea.

I DIFORI PER LA MTB ROK BAND

Chiesa di Vorno





Stamani alle 08: 30 a Vorno (Lucca) non eravamo in tanti, infatti siamo partiti in 7. Ma come si usa dire in questi casi , " meglio poi ma boni".













Come sempre quando facciamo questo percorso, partiamo dalla chiesetta del sopraccitato paesino per poi inerpicarci per una stradella asfaltata su per il fianco del monte.









Lorenzo






Stamani per la prima volta è entrato nel gruppo Lorenzo. Anche se
aveva gia provato qualche percorso sulle nostre colline con alcuni di noi , questa per lui è stata la prova del fuoco. Anche se , alla fine piuttosto stremato, la prova è stata abbondantemente superata.
Bravo Lorenzo.

















Abbiamo affrontato la salita per la tenuta di Santallago con la nostra consueta tranquillita. qualche sosta per far rifiatare la nostra giovane recluta ,(eppure il sottoscritto  che in salita non è certo una berva).........








LA SIESTA


Pic Nic a Santallago




L'ascesa è proseguita senza problemi fino ai bei prati di Santallago, dove abbiamo mangiato  B&B barrette e banane. Dopodiche ci siamo rimessi in moto, di li a poco avremmo affrontato il primo single tracks.










Chi le aveva ha indossato le protezioni , poi via giu' con una bella scossa di adrenalina  che ha cancellato in un momento tutta la fatica fatta per arrivare fino in cima.



I questo tratto del percorso possiamo ammirare  un panorama mozzafiato......





..........................e scendere giu' da questi sentieri è veramente esaltante.






In alcuni tratti la sosta era obbligatoria per ricompattare il gruppo.



Il caso ha voluto che , sbagliando ad un bivio ci siamo ritrovati all'acquedotto Nottolini.
(Luogo gia conosciuto dal nostro Blog perche postato ad agosto col titolo il single track).







Dal nottolini abbiamo preso in salita , per il piacere di pochi masochisti......






















.. e dopo l'ennesima pettata siamo usciti nelle vicinanze dell'osservatorio sopra Vorno.
Li le decisioni da prendere èrano due, o a sinistra in salita per un paio di km per fare l'ultimo single track del monte Zano, oppure a destra per la comoda discesa verso Vorno. La fatica e l'ora ormai tarda anno fatto girare l'ago della bilancia dalla parte piu' facile.
Di li a poco con una bella e veloce discesa asfaltata tra gli ulivi siamo arrivati alle nostre auto ed alla fine di questa bella giornata.
Con questo i Difori per la Mtb vi salutano e vi danno appuntamento alla prossima avventura.

CONTINUA.......

domenica 14 ottobre 2012

E MOTA SIA...

DA VARRAMISTA A COLLELUNGO

SCRITTO DA BUDEL ANDREA.


COLLINE DI PALAIA


entrata della tenuta di Varramista




Stamani io ed il mio gruppo ed alcuni nuovi amici  abbiamo deciso di fare un giro nelle nostre belle colline.
Ore 08:30 ci incotriamo tutti davanti al grande cancello  che conduce alla tenuta di Varramista, dove sorge la famosa villa della famiglia Agnelli.












Oltrepassato il cancello abbiamo preso la bellissima via alberata che conduce  alla famosa tenuta......














....e dopo averla oltrepassata ha avuto inizio la zona sterrata che conduce nella vallata di Varramista, circondata dalle suggestive colline di Marti e Palaia.













Ben presto pero' ha fatto  la prima comparsa la Mota, che complici le abbondanti piogge dei giorni scorsi certamente non poteva  mancare.











Il terreno è diventato improvvisamete pesante, le ruote si sono riempite di fango e la fatica dopo la prima salita ci ha subito fatto capire che la girata non sarebbe stata semplice.












Un po di riposo sulla prima rampa .......




..... giusto il tempo per riprendere fiato e nel contempo ammirare lo spettacolo che il notro territorio ci offre in tutte le stagioni dell'anno


.

Da qui ci siamo rimessi in marcia e poco dopo siamo arrivati a Palaia da dove siamo scesi per poi risalire verso la fattoria Collelungo.













fattoria Collelungo






Dopo Collelungo siamo discesi in single treck verso  la valle de chiecina
dove abbiamo trovato una bella sorpresa......











....infatti  il ponticello sul piccolo fiume chiecina era crollato nei giorni scorsi,causa un ondata di piena che lo ha spazzato via.
















Gli abitanti della zona pero' anno fatto un passaggio di fortuna ........














........che ha fatto al caso nostro , permettendoci di attraversare senza bagnarci.




 Siamo  proseguiti su asfalto per poi prendere la salita dell'immaginetta  fino ad arrivare al paese di Marti.
Da dove siamo ridiscesi in Varramista chiudendo in questo modo il cerchio.
Anche per oggi abbiamo fatto la nostra bella sgambata , ci siamo divertiti , siamo stati in compagnia , abbiamo riso e scherzato , perche il vero divertimento è andare tutti insieme a cazzeggiare e nello stesso momento divertirsi in bici.   I Difori per la Mtb vi salutano e vi danno appuntamento alla prossima settimana.
CONTINUA.........

lunedì 8 ottobre 2012

GOOD MORNING SVIZZERA

UNA BELLA GIRATA NELLA SVIZZERA PESCIATINA

scritto da Budel Andrea.







In settimana il nostro amico  Luca, che vive ad Altopascio, ci ha proposto di fare un bel giro nelle sue zone.
Invito prontamente accolto dai Difori per la Mtb, che sicuramente non disdegnano mai fare nuove esperienze.














Stamani 07 ottobre alle 8.30  circa , ritrovo a Pescia con due nuovi ragazzi amici di Luca (Sergio e Filippo) i quali ci faranno da guida in questo bellissimo itinerario.

















Dopo un giro di riscaldamento  per il centro storico di pescia, i nostri nuovi amici ci anno condotto per un percoso
in salita........











......che ci ha fatto capire subito che l'ascesa  sarebbe stata dura, infatti il piastrellato che si vede nella foto in alcuni tratti e' risultato umido, con la ovvia conseguenza di perdita di aderenza e quindi di doppia fatica.



In cima alla salita abbiamo trovato questo cartello con la cartografia della zona intitolato non a caso via della fiaba, in quanto dal crinale in qui eravamo arrivati  potevamo vedere la vallata nella quale si estendeva il paese di Collodi.












Dopo alcuni km di salita su asfalto, allincirca sopra il castello di Collodi, è iniziato lo sterrato......














........e abbiamo fatto ingresso nei rigogliosi boschi della zona.







Qui le cose si sono fatte leggermente piu' complicate .......











....in quanto spesso siamo stati costretti a scendere per superare ostacoli come alberi caduti ............


nella foto qui sopra con la maglia bianca diamo il benvenuto un nostro nuovo amico Gabriele.

... o per oltrepassare piccoli torrentelli pieni di rocce susseguiti da ripidi single track in salita.






Usciti da questo tratto impegnativo abbiamo trovato una mulattiera , che dopo altra salita, ci ha condotti ad un paesino arroccato sulla montagna  chiamato Medicina.
















Abbiamo cosi fatto ingresso in questo piccolo borgo girovagando  per le sue caratteristiche viuzze.......












......fino a quando davanti alla chiesa
del paesino abbiamo trovato una fontanella di acqua fresca  e riempite le nostre borraccie  giunte ormai alle ultime gocce.











Una bella fotoricordo e via.






ricorrenti i piccoli ruscelli da attraversare


Siamo scesi da Medicina in una strada di bosco, in alcuni tratti molto simile al percorso impegnativo descritto prima.



Attraversato poi un piccolo borgo costituito solo da poche case, il nostro itinerario è continuato in discesa su mulattiera fino all' arrivo su strada asfaltata......






.......che dopo pochi km ci ha condotti ad un altro piccolo paese di nome Aramo.









ARAMO
Anche qui , come a Medicina precedentemente ,  ci siamo inerpicati per le viuzze in salita del borgo fino alla chiesa.

piazza davanti la chiesa di Aramo





















E dopo aver visitato anche questo caretteristico paese , ne siamo ridiscesi imboccando una strada bianca immersa tra le belle compagne del posto.
Stradina tra le altre cose  anche molto divertente , per merito della bella e veloce discesa che ci ha poi condotto a fondo valle con volata generale.
Da qui poi ci siamo diretti verso le nostre auto e verso il nostro agognato pranzo. Anche per oggi la nostra ennesima avventura è arrivata al termine  e quindi vi do appuntamento alla prossima settimana.


QUESTO BORGHETTINO SI CHIAMA FIBBIALLA PAESE DI TARALLA CHE MORI SENZA ASSAGGIALLA.
 CIAO DAI DIFORI PER LA MTB

CONTINUA........