lunedì 19 novembre 2012

GHOST TOWN (La citta fantasma)

VILLA SALETTA PASSANDO DA VARRAMISTA.

Scritto da Budel Andrea.

Dal diario del presidente dei difori per la mtb Budel Andrea.

 

18 Novembre 2012 Anno del Signore.


Avevamo varcato i cancelli della foresta di varramista ormai da circa un ora , nell'espressione dei miei uomini notavo una certa inquietudine , difatti la nostra destinazione  era la citta fantasma di Villa Saletta. La mappa in mio possesso che io stesso avevo tracciato ci aveva condotti dritti dentro una fitta boscaglia.





 Luogo in qui ho perso due dei miei uomini  ighiottiti dalla vegetazione, il fidato David Alaimo ed un nuovo membro aggregatosi da poco. Scomparsi nel nulla. La fiducia che gli uomini avevano riposto in me stava vacillando , il terrore serpeggiava nei loro occhi.........

Se questo fosse un romanzo di avventura sarebbe potuto  iniziare cosi, ma questa è la realta ,  e le cose sono andate come adesso vi raccontero..........








Come da programma alle 08:30 , i Difori per la Mtb si sono ritrovati all'entrata della tenuta di varramista......


















 .. e subito dopo si sono addentrati al suo interno, percorrendo il suo bellissimo viale alberato.









ROTTA VERSO VILLA SALETTA.....


  Subito dopo esserci addentrati nella tenuta è sorto un piccolo problema al nostro amico Andrea.( colgo anche l'occasione per celebrarne il ritorno, dopo una lunga pausa, di uno dei fondatori del nostro gruppo, appunto il mitico Andrea detto il Bufalo) Ritornando a noi..  le pasticche del suo  freno a disco posteriore avvano bisogno di una controllata.
















 Piccolo contrattempo risolto grazie anche all'aiuto di Giacomo, dopodiche siamo ripartiti.













E veramente come raccontavo nell'ipotetico romanzo all'inizio, ci siamo ritrovati a dover oltrepassare una fitta boscaglia bici alla mano.
Ma anche questo fa parte dell'aventura, non vi pare?
Ed effettivamente in questo punto del tragitto due nostri amici anno deciso di non seguirci.








Oltrepassato questo ostacolo il nostro tragitto è proseguito (apparte una piccola deviazione non riuscita) come da programma.
Dopo aver percorso alcuni km in una strada bianca in mezzo ad una bella valle,abbiamo inboccato una salita  che ci ha condotti  sulla sommita della collina, da dove abbiamo potuto ammirare un bellissimo panorama sul nostro territorio unico al mondo.








Dopo aver percoso alcuni chilometri per queste colline finalmente  abbiamo fatto ingresso nella citta fantasma di Villa Saletta.




Da Wikipedia.

Villa Saletta è una delle più pittoresche frazioni del comune di Palaia, in Provincia di Pisa.
Sorge circa 4 km a sud-ovest di Palaia, tra il torrente Roglio, ed il suo tributario Tosola.
Il nome Saletta (già Saletto sino al X) è di origine longobarda, e sta ad indicare un insediamento campestre con annessa villa signorile che in lingua longobarda veniva chiamato Sala.



Cenni storici

La prima testimonianza risalente a Saletto si rileva, come ci dice Emanuele Repetti, nell'Archivio Arcivescovile Lucchese del 27 giugno 980, in riferimento ad una riorganizzazione dei livelli della zona.
La sua parrocchia fino al 1260 era dedicata ai SS. Pietro e Michele,ed era immersa in una vasta tenuta omonima, come denotato dal catalogo delle chiese della diocesi di Lucca.
A partire dalla seconda metà del Quattrocento proprietari del Borgo furono la famiglia Riccardi (parenti e banchieri dei Medici di Firenze).
Sempre da documenti vescovili sappiamo che la parrocchia di SS. Pietro e Michele a Saletta contava, nel 1833, ben 438 abitanti.
Durante la seconda guerra mondiale Villa Saletta fu occupata sia dall'esercito tedesco che italiano comportando anche una incursione da parte del nucleo SS.


Curiosità

A Villa Saletta sono stati girati i film La notte di San Lorenzo, Fiorile dei fratelli Taviani e Io e Napoleone di Paolo Virzì.





Dopo aver girato e ammirato il caratteristico borgo abbandonato siamo discesi fino a valle e abbiamo proseguito su asfalto fino al paese di Treggiaia.












 Da qui il nostro amico Giacomo ci ha guidati per un sentiero che ci avrebbe condotti a Pontedera......














Durante questo ultimo tragitto , il nostro  mitico Bufalo ha accusato dei fastidiosi crampi dovuti dallo scarso allenamento degli ultimi mesi.
Ma presto tornera in forma.









Il nostro giro è terminato passando anche dal mercato domenicale di Pontedera, dopodiche oltrepassando il vecchio ponte di Ponte alla Navetta siamo tornati ( dopo aver percorso 46 km) nella nostra amata Montecalvoli. Qui termina l'avventura di oggi e come di consueto i Difori per la Mtb vi salutano e vi danno appuntamento alla prossima girata CIAO     

Continua.....


1 commento:

  1. beh.. direi che potevate fare di meglio, come rimanere tutta la domenica a girovagare per la tenuta di varramista!!!

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